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Il caffè raccontato dal torrefattore....
Caffè al vetro o in tazzina: quali differenze?
E voi, da che parte state?
Sulla necessità e sul piacere di bere più caffè al giorno gli Italiani sono tutti d’accordo. Così come sono d’accordo sul fatto che la qualità dell’espresso debba essere ottima per poter veramente apprezzare il piccolo momento di pausa.
Un’amichevole divisione si riscontra invece tra due tipologie di consumatori: chi prende sempre il caffè in tazzina e chi preferisce berlo “al vetro”.
Parliamo delle differenze tra le due opzioni.
Caffè in tazzina: tradizione e temperatura
Se pensiamo all’espresso la prima immagine che ci viene in mente è quasi certamente quella di una bianca tazzina di porcellana o ceramica. Nata nella sua forma “embrionale” in Medio Oriente, si è poi diffusa nei secoli in tutta Europa e oltre, arrivando pian piano ad acquisire la sua forma completa corredata di manico e piattino.
Se il nome ci sembra un naturale diminutivo del termine “tazza”, in realtà in Italia dobbiamo necessariamente abbinare questa parola al pittore Luigi Tazzini: direttore artistico della Società di Ceramica Toscana Richard-Ginori dal 1896 al 1923, estimatore dell’Art Noveau, si devono a lui i primi modelli di tazzina dalle forme innovative e dal design che oggi definiamo moderno.
La regola vuole che la capienza massima della tazzina perfetta sia di 70 ml e che, nel momento in cui vi si versa il caffè, la sua temperatura sia già di 35/40°C.
E qui veniamo al punto focale della scelta della tazzina in ceramica o porcellana: la temperatura.
Trattandosi di un materiale più isolante rispetto appunto al vetro, esso trattiene meglio e più a lungo il calore, permettendo di gustare un caffè caldo e in grado di trattenere maggiormente gli aromi che lo caratterizzano.
Poter gustare un espresso alla giusta temperatura per un periodo un po’ prolungato può essere molto utile, vista l’abitudine di incontrarsi e chiacchierare davanti ad un buon caffè!
Caffè al vetro: estetica e schiuma.
Se la tradizione ci ha tramandato vari modelli di tazzine in ceramica e porcellana, tanto da diventare veri e proprio articoli da collezione, è invece relativamente più recente l’abitudine di bere il caffè in bicchierini di vetro. Basterà sostare in un bar frequentato per qualche motivo per sentire questa richiesta fatta al barman.
Quali sono gli aspetti che convincono una buona fetta degli Italiani a preferire quest’opzione?
Il primo motivo è di natura estetica: il vetro permette di vedere nella sua completezza, ancor prima di berla, la preziosa bevanda dai toni nocciola. Più che mai adatta, in questo caso, l’espressione “anche l’occhio vuole la sua parte”.
Grazie alla trasparenza del materiale possiamo cogliere le sfumature e in qualche modo la corposità del nostro espresso, che sarà ovviamente gradevole per i nostri occhi solo se la qualità della miscela o dei chicchi è ottima. Da appassionati torrefattori artigianali quali siamo, ci permettiamo di dire che in caso contrario… è meglio non vedere!
Altro fattore citato da chi predilige il caffè in vetro è che la forma un po’ più “affusolata” del bicchierino permetterebbe la formazione di una schiuma in superficie più compatta e corposa. Questo non vale chiaramente se si tratta di tazzine dalla forma classica semplicemente realizzate con altro materiale.
La schiuma dell’espresso dipende in realtà dalle caratteristiche della varietà del chicco e dalla capacità di chi lavora alla macchinetta: sicuramente grazie al vetro la si può osservare meglio e apprezzare di più, iniziando a gustare il caffè già con gli occhi!
Ma quindi, meglio il caffè al vetro o in tazzina?
La risposta è chiaramente soggettiva ed ognuno segue il proprio gusto personale. Se si parte da miscele o mono-origine selezionati con cura, l’espresso che andremo a bere sarà sicuramente soddisfacente in entrambi i casi.
Indubbiamente la capacità della ceramica di trattenere il calore più a lungo determina una migliore persistenza di corpo e aromi.
A difesa del bicchierino possiamo dire che, se andate davvero di fretta o magari fa molto caldo, il vetro può essere una buona scelta perché il vostro espresso sarà meno bollente e la sua temperatura si abbasserà più in fretta.
Per concludere, scegliete il caffè al vetro o in tazzina, ma non venite a patti con la qualità se volete gustarvi un Espresso come si deve!
Nella nostra Torrefazione artigianale in provincia di Pisa ci dedichiamo con passione ed esperienza alla creazione di prodotti capaci di esaltare al meglio le caratteristiche del chicco.
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