Un buon espresso è un elemento immancabile nelle giornate di lavoro come in quelle di relax: nel nostro paese poi il caffè è un vero e proprio rito, una tradizione irrinunciabile.
Nella nostra torrefazione artigianale in provincia di Pisa lavoriamo ogni giorno per selezionare le migliori qualità di chicchi in giro per il mondo e usiamo tutta la nostra sapienza per ricavarne caffè pieni e gustosi.
C’è però un elemento che viene spesso trascurato e che può far sì che la migliore delle miscele o i più fragranti dei chicchi non diano vita all’espresso desiderato: stiamo parlando della manutenzione delle macchine del caffè.
Ecco quindi alcuni consigli su come pulire la macchina del caffè di casa e garantirle maggiore durata e migliori performance
Dopo la miscela o i chicchi, l’ingrediente principale del caffè è chiaramente l’acqua.
Essa contiene sali di calcio e magnesio in quantità variabili che con l’andare del tempo porteranno alla formazione di calcare.
È inevitabile, anche utilizzando acque minerali con bassi valori di residuo fisso.
Il calcare non fa altro che ricoprire lentamente ma inesorabilmente tutte le componenti e rallentare il passaggio del flusso d’acqua.
Questo maggior tempo di erogazione fa sì che la miscela di caffè o la cialda vengano surriscaldati per più tempo del necessario, dando al caffè quello sgradevole aroma amaro e di “bruciacchiato”.
Il calcare non è l’unica conseguenza di una scarsa pulizia del nostro elettrodomestico preferito.
Come ogni altra macchina o superficie, una scarsa igiene porterà inevitabilmente alla proliferazione di batteri. Il rischio è ancora maggiore per le macchinette dotate anche di beccuccio per montare il latte per la preparazione di cappuccini o macchiati: non pulire con cura dopo ogni utilizzo porterà in brevissimo tempo alla formazione di colonie di batteri.
Crediamo non ci sia bisogno di spiegare per quale ragione non sia ideale lasciare che la nostra macchina per espresso diventi un ricettacolo di batteri e, oltre al comune senso di igiene, in questo caso si possono avere conseguenze anche sugli aromi in tazzina.
Insomma, non vogliamo batteri nel nostro caffè!
Le più moderne macchine del caffè riportano nel libretto di istruzioni tutte le indicazioni necessarie e i vari marchi realizzano prodotti ad hoc per i propri apparecchi.
Noi, in quanto Torrefazione DeLonghi, consigliamo convintamente le loro linee di macchine per caffè, e per pulirle come si deve potete affidarvi ai decalcificanti da loro forniti.
Per questo come per altri marchi, sarà sufficiente attenersi alle istruzioni riportate per svolgere la pulizia in maniera eccellente.
Si tratterà di diluire il prodotto in dosi indicate e procedere con un “lavaggio a vuoto”.
Se i prodotti industriali in commercio sono quasi sempre adatti alle nostre esigenze, non dimentichiamoci che anche soluzioni domestiche fai da te ci vengono in aiuto.
Spesso sono anzi più economiche e green rispetto ai vari prodotti presenti sul mercato.
Ecco quindi alcuni consigli su come pulire la macchina del caffè!
Il re delle pulizie è sicuramente l’aceto bianco, grazie alle sue proprietà antibatteriche e anticalcare.
È inoltre naturale ed estremamente economico.
Ecco i tre step per una pulizia perfetta:
Ecco fatto! Quando tutto il serbatoio si sarà svuotato, e il liquido composto da acqua e aceto avrà attraversato tutto il “percorso” all’interno della macchina, il calcare e i batteri saranno stati trascinati via!
Attenzione: prima di preparare di nuovo un espresso, riempi il serbatoio almeno un paio di volte con sola acqua, eviterai di berti un caffè dal retrogusto di aceto!
Questa pulizia va effettuata mediamente una volta al mese, per assicurarti che non si creino accumuli di sporco.
Se mensilmente il serbatoio dell’acqua sarà pulito proprio dal composto di acqua e aceto, è importante lavarlo regolarmente con detergenti poco aggressivi, il classico detergente lavapiatti andrà benissimo. Fondamentale risciacquarlo sempre con molta cura.
Se avete una macchina con filtri e portafiltri, è importante sciacquarli dopo ogni utilizzo (no, lasciarli “sporchi” di caffè non gioverà al gusto del vostro espresso, è un falso mito!) e lavarli con frequenza, sempre con prodotti detergenti non aggressivi.
Non dimenticate poi di lavare, sciacquare e asciugare con cura i contenitori dove vengono raccolte le capsule o il residuo del caffè in grani, così come la vaschetta che raccoglie le gocce di acqua e caffè dove si poggiano le tazzine. Calcare e batteri proliferano in queste componenti!
Stesso discorso vale per le parti esterne: pulitele quotidianamente con prodotti delicati e asciugatele con strofinacci puliti.
Infine, se la vostra macchinetta dispone anche del beccuccio per montare il latte, lavatelo dopo ogni utilizzo, asciugatelo bene e riponetelo nella sua postazione, pulito e pronto per il prossimo cappuccino!
Vi abbiamo dato alcuni semplici ma utili consigli su come pulire la macchina del caffè.
Trattate con cura il vostro apparecchio per garantire a lui una lunga vita e voi espressi carichi di aromi piacevoli!