Che sia a casa o al bar, le nostre giornate sono scandite dalle tazzine di caffè che ci svegliano, ci danno la carica, ci concedono qualche minuto di pausa o chiacchiere con un collega o un’amica… insomma ci regalano ogni giorno piccoli momenti di piacere. Chiaramente perché il momento sia davvero piacevole è essenziale che il caffè che beviamo sia buono! E qui la materia prima è fondamentale, ma un ruolo importante lo gioca anche il formato in cui questa materia prima viene scelta: meglio il caffè in polvere o il caffè in grani per un gusto migliore?
La risposta immediata e generale è semplice se ragioniamo in termini assoluti: il chicco mantiene le proprietà organolettiche meglio e più a lungo, è quindi in teoria da preferire se puntiamo ad un espresso gustoso.
Chiaramente se la scelta è da farsi tra una polvere di qualità da torrefazione artigiana e un sacco di grani da produzione industriale, il discorso cambia: qui la lavorazione artigianale con la sua tecnica e attenzione può assolutamente rendere la miscela preferibile.
Ma facciamo un passo indietro per osservare più da vicino il prezioso chicco dal quale prende vita il caffè.
La raccolta delle bacche è una fase delicata ed importante, è essenziale toglierle dalle piante solo nel giusto momento della loro maturazione. Una volta raccolte le drupe vengono immerse in acqua per dividere la polpa dal nocciolo, et voilà, finalmente vediamo il chicco di caffè, nel suo originario colore verde (sarà poi la successiva fase della tostatura a conferire il caratteristico colore marrone al chicco).
Abbiamo appena riassunto in poche righe un’infinità di elementi: le cure agli arbusti, l’attenzione al loro stato di salute, la sapienza nella raccolta, la delicatezza nel trattare piante e bacche… insomma, un mondo tutto racchiuso in quel piccolo, prezioso chicco verde.
Se in passato nelle case Italiane era usuale tenere i chicchi da macinare di volta in volta, al giorno d’oggi le abitudini sono cambiate: siamo sempre di corsa e la polvere già pronta offre sicuramente un’alternativa più rapida. Se però preferite “tornare alle care vecchie abitudini” e armarvi di macinacaffè, magari manuale, ecco alcuni consigli.
Se ne trovano di vari modelli sul mercato, sono piuttosto compatte e vi permettono, premendo un solo tasto, di macinare il caffè sul momento e godere di un espresso certamente gustoso. Insomma, se volete passare definitivamente dalla miscela al chicco avete più di una possibilità!